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Cosa vedere a Sorrento e dintorni

Sorrento è un comune italiano in Provincia di Napoli che conta circa 15.000 abitanti. Una località italiana che risulta essere una delle più gettonate da turisti non solo italiani ma da ogni parte del mondo. Un luogo che affascina e conquista non solo per la sua bellezza ma anche per quella dei dintorni che sono anch’essi suggestivi e spettacolari.

In particolare, se si ha poco tempo a disposizione per visitarla, è bene concentrarsi su cosa vi è di più bello e interessante in questa città. Infatti essa ha davvero tanto da offrire: dagli agrumeti e le bellezze naturali a quelle del suo caratteristico centro storico. Pertanto ecco una guida su cosa vedere a Sorrento e Dintorni.

Il Museo Correale

Un museo di Sorrento che si trova in una villa settecentesca chiamata Villa alla Rota che fu la residenza di una famiglia di conti dell’epoca, la famiglia dei conti di Terranova. L’idea del museo fu frutto proprio di Alfredo e Pompeo Correale che decisero di donare la villa e la collezione ivi contenuta alla città. Così nel 1914 fu inaugurato questo museo che è il più importante e visitato della città.

Il museo conta 24 sale in cui sono esposti in un interessantissimo cammino storico che va dai greci ai romani, dal Medioevo ai tempi recenti, una serie di reperti che comprendono porcellane, arredi, maioliche di Capodimonte ed altre particolarissime rarità.

Del museo colpisce anche la sua bellissima terrazza che consente non solo di staccare dalla visita al museo ma di vedere un bellissimo belvedere che si affaccia sul golfo di Napoli garantendo foto mozzafiato.

Il Vallone dei Mulini

Una bellissima fenditura nella roccia che si è formata circa 35.000 anni fa in seguito alla più grande eruzione dei Campi Flegrei e alle conseguenti erosioni dovute all’acqua. I valloni sono quattro ma quello accessibile e meglio conservato è quello dei Mulini.

Il nome di Vallone dei Mulini lo si deve proprio all’esistenza di un mulino ubicato in questo posto e di cui oggi si possono vedere solo i ruderi. Il mulino è stato utilizzato sino ai primi del ‘900 per macinare il grano ma al suo interno si trovano anche un lavatoio pubblico e una segheria. L’attività di questo mulino terminò ufficialmente con la costruzione di Piazza Tasso nel 1866 che portò al suo abbandono.

La chiesa di San Francesco

Un altro luogo da vedere a Sorrento e da non perdere è la bellissima e famosissima chiesa di San Francesco che si trova vicino alla Villa Comunale. Il complesso della struttura comprende non solo la chiesa ma anche il monastero e il chiostro che meritano una visita insieme alla chiesa stessa.

L’origine della chiesa di San Francesco la si deve proprio ai francescani che nel XIV secolo fecero erigere sul luogo dove sorgeva un oratorio questo luogo di culto. Nel tempo ha subito diverse modifiche ma la struttura come si presenta ora è di stile barocco. Una delle parti più antica comprende la porta intarsiata che è del Cinquecento che merita di essere vista con attenzione. Nella chiesa si potranno ammirare due opere di gran valore artistico e religioso: la tela di San Francesco con le stimmate del 1735 e la sua statua lignea che si trova sull’altare maggiore.

Vicino alla Chiesa si trova il monastero benedettino, costruito nel VII secolo e che poi è stato ceduto ai frati Conventuali nel XIV secolo e che include il famoso chiostro che durante l’estate ospita tantissimi eventi musicali e artistici da non perdere.

Piazza Tasso

È la piazza principale di Sorrento ed è il centro della vita della cittadina. La piazza è attraversata dal famoso Corso Italia che è anch’esso una delle parti più vivaci del paese.

In passato Piazza Tasso era chiamata Largo del Castello in quanto vi si trovava il castello che aveva fatto costruire Ferdinando di Aragona nel XV secolo. La ristrutturazione della città vide però la scomparsa del castello e l’edificazione di una piazza che è dedicata proprio al personaggio più famoso di Sorrento che è il poeta Torquato Tasso della nota “Gerusalemme liberata”.

Nella piazza si potranno ammirare, oltre alla statua di Sant’Antonio Abate patrono della città, la Chiesa di Santa Maria del Carmine con la caratteristica e bellissima facciata bianca, la casa Correale con le sue stupende maioliche, l’Hotel che ospitò nel 1921 il cantante Enrico Caruso, il Gran Hotel Vittoria.

I dintorni di Sorrento

Ma la lista delle cose da vedere a Sorrento deve per forza contenere anche i suoi caratteristici dintorni.

Una prima bellissima destinazione che si potrà visitare partendo da Sorrento è la bellissima Sant’Agata sui Due Golfi. Un piccolo borgo a meno di 15 chilometri da Sorrento che, anche se non ha una grande storia, ha un aspetto caratteristico che non deluderà sicuramente.

Altro luogo da non perdere nei dintorni di Sorrento è la famosa Positano che si trova a circa 25 chilometri. Oltre al bellissimo centro e i caratteristici scorci si consiglia la visita della chiesa di Santa Maria Assunta che ebbe come abate il cardinale Vincenzo Maria Orsini, che divenne poi Papa Benedetto XIII.

Infine, si consiglia la visita di Vico Equense, noto porto e scambio commerciale sin dai tempi degli etruschi e dei greci. Una cittadina che è un museo a cielo aperto e che racchiude la bellissima Cattedrale gotica dell’Annunziata e il bellissimo cuore di Vico Equense che è organizzato in Casali e che la presentano se fosse un vero e proprio presepio.

Vuoi saperne di più? Puoi leggere un articolo dedicato a Cosa vedere sulla costiera sorrentina.

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