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Il Nuovo Cinema Partenopeo

Napoli è una città storica che racchiude una moltitudine di storie. Dalla creazione del cinema, in data 1895, il folklore napoletano è diventato parte di una corrente teatrale e poi filmica impareggiabile.
Basti pensare a nomi come Edoardo De Filippo o Vittorio De Sica. De Filippo per il teatro e De Sica per il cinema, questi due nomi hanno reso la lingua e lo stile di vita napoletani celebri e amati in tutto il mondo. Al nome di De Sica si collega inevitabilmente il nome di un’enorme star del cinema italiano e mondiale: Sophia Loren. Sophia è l’emblema di Napoli e di un tipo di italianità meridionale.
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Il Fenomeno Sorrentino

Se parliamo di cinema contemporaneo, il pensiero di tutti noi si rivolge verso il regista premio Oscar Paolo Sorrentino.
Sorrentino nasce come un regista indipendente e fonda con alcuni suoi collaboratori la nota casa di produzione Indigo Film. Con l’aiuto di questa macchina produttiva, riesce a dirigere e a mettere sul mercato differenti film tipo: “Le conseguenze dell’amore” e “Il divo”.
Come per ogni regista che si rispetti deve necessariamente esserci un attore che sia la sua controparte o, meglio, il suo feticcio. In questo caso parliamo dell’attore originario di Afragola, Toni Servillo. Servillo è un eccellente attore di teatro, cinema e televisione, che ha potuto interpretare i suoi ruoli migliori grazie alla collaborazione costante con il regista napoletano. Dalle prime produzioni “Indigo” fino all’Oscar per “La grande bellezza”, film osannato e odiato da pubblico e critica.

Sorrentino oggigiorno è un nome sinonimo di garanzia e qualità. Di fatti le produzioni di “The Young Pope” e “The New Pope” vede nel cast star internazionali partendo dal suo protagonista Jude Law fino al premio Oscar Diane Keaton. A questi attori hollywoodiani si affiancano gli italiani Silvio Orlando, anche lui napoletano. 

L’Amica Geniale e l’HBO

I libri de “L’amica geniale” di Elena Ferrante hanno avuto un successo internazionale. La storia di Lenù e Lila ha catturato subito l’attenzione del pubblico e dei produttori americani. L’emittente HBO, noto per show come Sex and the city e Il trono di Spade, nel 2018 decide di investire nella realizzazione di una serie televisiva tratta dai libri della Ferrante. L’amica geniale è una saga ambientata nella Napoli del secondo dopo guerra, all’interno dei rioni più poveri della città. La regia del progetto viene affidata a Saverio Costanzo il quale decide di lavorare sulla sceneggiatura partendo dai dialoghi. Nei libri della Ferrante i dialoghi sono scritti in italiano e durante la narrazione, la scrittrice lascia intendere che i giovani e gli adulti comunichino tra di loro in dialetto. Costanzo decide di dare spazio al dialetto napoletano del tempo lavorando con filologi e linguisti per la ricreazione di una lingua mutata. Bisognava tornare al centro della lingua partenopea e, di conseguenza, istruire i giovani protagonisti.
Un altro elemento importantissimo de “L’amica Geniale” è proprio la scelta di un cast giovane che porta con sé futuri grandi attori, partendo dalle protagoniste interpretate da Margherita Mazzucco e Gaia Girace, fino ai personaggi di “contorno”. Un nome fra tutti è proprio quello di Eduardo Scarpetta.

CAROSONE


Carosello Carosone – Foto di Style-Corriere

In data 18 marzo 2021 è andato in onda in prima serata, il film Carosello Carosone, fiction Rai incentrata sulla carriera del cantante napoletano Renato Carosone. Ad interpretare l’iconica voce del jazz napoletano abbiamo proprio Eduardo Scarpetta. La fiction è diretta da Lucio Pellegrini e prodotta in collaborazione con Rai Cinema e Groenlandia produzioni. Scarpetta si rivela perfetto per il ruolo, sia per le doti canore che per la mimica attoriale utilizzata. Carosone è un personaggio conosciutissimo anche all’estero, soprattutto grazie alla sua versione di Tu vu fa l’americano cantata da Sophia Loren nel film “La baia di Napoli”. Eduardo Scarpetta, dopo questo ruolo, si conferma uno dei giovani attori appartenenti alla città capoluogo della Campania, da tenere d’occhio. Il suo volto sembra una maschera primitiva, arcaica, un volto che Pasolini avrebbe adorato. Ecco, se Pasolini avesse pensato di girare la sua versione del Decamerone oggigiorno, sicuramente un posto di rilievo sarebbe stato affidato ad Eduardo Scarpetta.
Napoli è una città d’arte in continua espansione che continua a regalare al mondo del cinema e del teatro attori e registi pronti a diffondere la cultura italiana nel mondo.

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